martedì 12 giugno 2012

La festa del grano 2012

Quest'anno il grano ha fatto un pò il bighellone, si è fatto fregare dai papaveri, ha desistito sotto il peso del cane Poldo e alla fine ha subìto l'attacco delle voraci formiche scalatrici di spighe.
Insomma, in tutta onestà, mi sa che il grano da battere non sarà molto.
Ma questo non fa differenza, anche quest'anno il ciclo si chiude, è l'ora di raccogliere i frutti e di passare una bella giornata insieme, da mattina, a notte fonda...


Quella macchiolina rossa...

Un giorno, una timida macchietta rossa cominciò a tingere il grande mare verde...


La macchiolina quasi non si vedeva, eppure era lì, decisa a rimanere, fiera di brillare al sole in quel gran putiferio. Non si sa se erano già daccordo o fu una improvvisata, ma poco dopo altre macchioline arrivarono a fargli compagnia, cominciarono a fare brusio, a galleggiare sul grande mare. la macchiolina si fece macchia, poi macchiona.
Il grande mare verde lasciò il posto a un lago rosso acceso e  anche i suoni di lì a poco cominciarono a cambiare...


Grande mare che ti succede? Se a giugno non sarai giallo, come faremo? 
Poco male, se non sarai grano, sarai oppio!

domenica 10 giugno 2012

Lode al cecio

E' una pianta allegra dalle radici profonde, non ha bisogno praticamente di niente, resiste alla siccità, svetta con le sue foglioline verdi che la notte si chiudono e la mattina cercano di raccogliere quanta più guazza possibile per "darsi da bere" quando il sole spacca la terra.
Eppure è mite, è elegante e forte, eccola qua, la pianta del cecio!



Intanto come si diceva, oltre a ceci e grano, quest'anno il Mezzadro ha piantato qualche piantina di granturco.
Ringrazio il buon Saverio per aver fornito il seme e tutti i consigli del caso. Due tipi di granturco, seminati parecchio in là con la stagione... vorrà dire che mangeremo la polenta a Natale!