Beh, ci siamo!
Dice che il grano, quando è maturo e pronto per essere tagliato, fa un rumore, un suono particolare se ci si passa in mezzo.
Qualche giorno fa sono stato al campo e ho passato una mano nel grano. Il suono che veniva fuori era quasi una ninna nanna..
Beh,è l'ora di mettere mano alle falci..
Già, ma che tipo di falci? Un giorno passando per Pitigliano mi sono imbattuto per caso in una piccola cantina piena zeppa di cose strane.. parlo con il proprietario, e scopro che ha tutto un deposito pieno di strumenti legati all'agricoltura, e il suo sogno è di farne un museo. Gli chiedo di portarmi a vederlo e rimango veramente incantato. Lì, tra tutti gli attrezzi, c'e la falce per il grano..
Questa falce permette di tagliare le spighe di grano per farne delle fascine, che vengono legate con uno stelo di spiga e che poi vengono lasciate al sole ad asciugare. Si tratta della mietitura, la prima fase della raccolta del grano.
La seconda fase è la trebbiatura,che consiste nella separazione dei chicchi (cariossidi) di grano dalla paglia e dalla pula. Nel passato, questa operazione veniva fatta a mano, stendendo le fascine di grano in cerchio con le spighe rivolte al centro e utilizzando dei bastoni (correggiato) per "battere" il grano. Oppure si utilizzavano buoi che pestando ripetutamente le fascine facevano uscire i chicci..
Raccogliamo quindi le forze, mettiamo in testa un bel cappello di paglia e prepariamoci a tirar su le maniche.. Si parte per la raccolta del grano alla "vecchia maniera" !!
La data è fissata per Sabato 2 Luglio 2011.
Saremo un bel gruppetto di baldi e provetti contadini.. Poi, dopo le fatiche.. festa con tutti gli amici.
Per darci un pò di arie abbiamo anche confezionato una locandina..
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